“Posti liberi”

Leggi razziali e sostituzione dei docenti ebrei all’Università di Padova

Nell’autunno del 1938, a seguito della promulgazione delle leggi fasciste antiebraiche, cinque professori ordinari dell’Università degli Studi di Padova - Marco Fanno,

15,00 €
Year
2018
Pages
172
ISBN
978-88-6938-139-3
Codice
9788869381393
Book subjects

Nell’autunno del 1938, a seguito della promulgazione delle leggi fasciste antiebraiche, cinque professori ordinari dell’Università degli Studi di Padova - Marco Fanno, Donato Donati, Adolfo Ravà, Tullio Terni e Bruno Rossi - sono dapprima sospesi dal servizio perché appartenenti alla «razza ebraica» e, successivamente, collocati a riposo.
Il presente volume, pubblicato a ottant’anni da tali drammatici eventi, intende andare oltre l’analisi dei meccanismi normativi e burocratici che hanno determinato l’espulsione dei cinque docenti ordinari, per gettar luce sul successivo processo di sostituzione degli espulsi. Grazie a rigorosi scavi archivistici, vengono delineate le biografie delle vittime e di tutti coloro che sono stati “immersi” in queste vicende per la loro posizione accademica. Il quadro appare oltremodo complesso, e le dinamiche proprie del mondo accademico si inseriscono in un clima di acquiescenza del mondo culturale ai voleri del regime, giungendo fino ad un vero e proprio processo di rimozione delle colpe, che, a guerra conclusa, ha caratterizzato la storia dell’Italia repubblicana per decenni.