Capire la terra

Un incontro per e con Luciano Bosio a Cividale del Friuli, 24 e 25 gennaio 2020

Il volume riunisce i contributi di due giornate presso il Museo Archeologico Nazionale di Cividale del Friuli che hanno voluto essere un incontro “per e con Luciano Bos

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Year
2021
Pages
234
ISBN
978-88-6938-238-3
Book subjects

Il volume riunisce i contributi di due giornate presso il Museo Archeologico Nazionale di Cividale del Friuli che hanno voluto essere un incontro “per e con Luciano Bosio”, cividalese di adozione e di scelta, per molti anni titolare della cattedra di Topografia Antica presso l’Università degli Studi di Padova. In ordine di tempo, dopo Plinio Fraccaro a Pavia e Nereo Alfieri a Bologna, Bosio fu il fondatore nell’Ateneo patavino di quella che si può definire a buona ragione la Scuola di Topografia antica dell’Italia settentrionale. Una Scuola che ha trovato in anni recenti una sua espressione anche nel Centro interuniversitario di studi sulla centuriazione titolato appunto “Nereo Alfieri e Luciano Bosio” (Atenei di Bologna e Padova). Le basi metodologiche della disciplina in tale contesto si possono così sintetizzare: analisi attenta delle fonti che fino a prova contraria hanno più credibilità delle nostre interpretazioni; analisi morfologica del territorio indagato, non in chiave deterministica, ma come aspetto ineludibile per qualsiasi scelta antropica insediativa o infrastrutturale; analisi dei dati archeologici e infine una attenta ricognizione autoptica del terreno. E Bosio in proposito aggiungeva: “…dicono che ‘le strade romane si devono cercare con i piedi’…nella ricerca di antiche tracce. Sono d’accordo…sempre che una tale esplorazione venga compiuta non solamente con i piedi ma anche soprattutto con la mente, cioè con la chiara e precisa idea del problema…che ci si propone di risolvere…”.

Su queste linee portanti si è svolto quello che non si è voluto chiamare convegno, ma un incontro rinnovato con una figura di studioso che molto ha insegnato e dato. E i contributi contenuti nel volume sono di specialisti (colleghi e allievi) che hanno conosciuto e stimato Luciano Bosio e hanno voluto, ciascuno con la propria competenza, “incontrare” nuovamente il maestro con i loro contributi afferenti ad ambiti tematici diversi, dalla numismatica all’archeologia, dagli aspetti più caratteristicamente topografici e quindi territoriali a questioni che coinvolgono fenomeni di diffusione culturale in varie aree comprensoriali, senza trascurare quegli altri maestri fondatori che hanno sempre più definito la disciplina.